Antero Maria Micone

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Padre Antero Maria Micone, al secolo Filippo Micone (Sestri Ponente, 5 settembre 16207 luglio 1686), è stato un presbitero italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu un frate sestrese dell'ordine degli agostiniani scalzi che si distinse per l'assistenza durante la pestilenza che colpì la città di Genova e il suo circondario tra il 1656 e il 1657.

Nato in un'agiata famiglia di mercanti, studiò presso i frati agostiniani scalzi di Sestri Ponente e fu ordinato sacerdote col nome di Padre Antero Maria da San Bonaventura. Divenne in breve uno dei più noti predicatori genovesi; durante la pestilenza del 1656-1657, si adoperò nell'assistenza ai malati presso il Lazzaretto della Consolazione. Colpito dalla malattia, riuscì a guarire e ritornò al proprio compito assistenziale dirigendo il Lazzaretto dalla Foce.[1][2]

Già autore di vari scritti di carattere religioso, al termine della pestilenza scrisse il libro "Li lazaretti della città e riviere di Genova del MDCLVII", drammatica testimonianza dell'epidemia genovese.[3]

Poco prima della morte, ebbe ancora occasione di distinguersi nell'assistenza medica, soccorrendo i feriti del bombardamento navale francese del maggio 1684.

A Sestri Ponente, sua città natale e oggi quartiere di Genova, gli è stato intitolato il locale ospedale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN20732853 · ISNI (EN0000 0000 1839 175X · SBN UFIV068902 · BAV 495/56173 · CERL cnp00487805 · GND (DE128352574 · WorldCat Identities (ENviaf-20732853
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